
CRONACA | BARI (BA) - martedì 14 gennaio 2020 - 22:03
I fatti risalgono al 5 novembre scorso quando un ragazzo, a bordo di un motociclo e dopo aver preso a bordo una minore, percorrendo a velocità sostenuta la via Napoli, all'altezza della Via Brigata Regina, hanno investito un anziano intento ad attraversare sulle strisce pedonali. A seguito dell'investimento tutti e tre sono rovinati al suolo ma mentre l'anziano vi rimaneva disteso, il conducente del motociclo e la sua trasportata si sono rialzati e, rimesso in asse il motociclo, sono scappati Purtroppo i testimoni, anche a causa della repentina fuga, sono riusciti a prendere solo parzialmente le prime lettere della targa del mezzo investitore che non risultavano di fatto compatibili con l'anno di immatricolazione impresso su alcuni pezzi plastici appartenenti al motociclo medesimo e ritrovati sul posto dell'investimento.
L'anziano fu dichiarato dichiarato in prognosi riservata e la P.L. avviava subito l'attività d'indagine, finalizzata all'individuazione del responsabile dell'investimento, che è durata quasi un mese, con acquisizione di immagini dagli impianti di video sorveglianza cittadina e dei privati, comparazioni fotografiche, delle dichiarazioni rese dai testimoni e dei vari dati anagrafici. Grazie alla caparbietà degli investigatori della Polizia Locale di Bari si è riusciti, al termine di tutti gli accertamenti, a risalire al conducente del motoveicolo che, presso gli Uffici di Polizia Giudiziaria della Polizia Locale, ha poi subito dichiarato le proprie responsabilità. Lo stesso è risultato essere altresì sprovvisto di patente di guida e pertanto veniva deferito all'A.G. per Omissione di Soccorso, Fuga, Lesioni e Guida senza Patente mentre il motociclo è stato sottoposto a fermo amministrativo ed il proprietario, diverso dal conducente, sanzionato per incauto affidamento".