
| CAMPOBASSO (CB) - martedì 23 luglio 2019 - 13:42
Auto estere vendute in Italia evadendo l'Iva: la polizia di Campobasso ha notificato due divieti di dimora in Molise e Campania a carico di due commercianti di autovetture del capoluogo. Le indagini sulla truffa, che ha portato anche al sequestro di beni di 5 mln di euro, sono state condotte dalla Procura della Repubblica di Campobasso e finalizzata a contrastare il fenomeno dell'importazione parallela di autovetture di provenienza estera, immatricolate in Italia in frode dell'imposta sul valore aggiunto. Le indagini della Polizia di Stato, svolte in collaborazione con l'Agenzia delle Entrate, sono iniziate nel 2016, a seguito di un abnorme aumento di immatricolazioni di autovetture cui non facevano seguito i versamenti dell'Iva. I due indagati, rivenditori di autoveicoli operanti in provincia di Campobasso, immatricolavano le auto di provenienza comunitaria grazie alla creazione di documenti falsi, esibiti anche in nome e per conto dei clienti in fase di immatricolazione. Le autovetture immatricolate in evasione sono centinaia, mentre e' al vaglio degli inquirenti anche la posizione di diversi acquirenti.