
| BRINDISI (BR) - martedì 23 luglio 2019 - 09:01
I finanzieri della Compagnia di Fasano hanno eseguito un provvedimento di confisca disposto dal Tribunale di Brindisi, confermato dalla Corte di Appello di Lecce, del valore complessivo di oltre 500 mila euro. Il provvedimento definitivo e' stato eseguito nei confronti di una societa' operante nel settore del fotovoltaico e dell'impiantistica industriale per telefonia operante tra la Puglia e l'Emilia Romagna, nonche' del suo legale rappresentante. La confisca scaturisce dagli accertamenti che la Gdf ha eseguito negli anni scorsi, culminati con l'esecuzione di una verifica fiscale che aveva rilevato come la societa' - per diverse annualita' - avesse omesso di versare nelle casse dell'erario oltre un milione di euro di Iva
Proprio per tale condotta l'amministratore della societa' era stato segnalato alla Procura della Repubblica per il reato di
omesso versamento di Iva. Una successiva attivita' d'indagine patrimoniale, sempre delegata dalla Procura di Brindisi, ha portato al sequestro per equivalente di beni immobili, mobili e conti correnti bancari riconducibili alla medesima societa'. Infine, al termine dell'iter giudiziario, i finanzieri hanno cosi' dato esecuzione al definitivo provvedimento
disposto dal Tribunale di Brindisi e confermato dalla Corte di Appello di Lecce - a seguito di sentenza di condanna divenuta irrevocabile a carico del rappresentante legale della societa'- sottoponendo a confisca valori immobiliari e mobiliari per un ammontare complessivo di oltre 500.000 euro, tra cui una villa signorile (con relative aree di pertinenza) e 15 terreni ubicati in Cisternino.