
| CAMPOBASSO (CB) - mercoledì 27 marzo 2019 - 14:20
Un giro di fatture false per acquistare auto all'estero e non pagare l'Iva è stato scoperto dall'agenzia delle entrate di Campobasso. Al termine delle indagini, la polizia di Stato e la guardia di finanza del capoluogo molisano hanno sequestrato beni per un valore di 4,3 mln di euro, che segue uno precedente di 800 mila euro, nei confronti di nove indagati. I sequestri hanno riguardato beni immobili , autovetture, societa' e conti correnti. Nei confronti di due degli indagati, il tribunale del Riesame ha emesso anche due misure cautelari personali del divieto dimora, una per la Regione Molise e l' altra per la Regione Molise e Campania. Le indagini congiunte della Polizia di Stato e dell'Agenzia
delle Entrate sono iniziate nel 2016, a seguito di una segnalazione delle Entrate che avevano intercettato un abnorme
aumento di immatricolazioni di autovetture cui non facevano seguito gli attesi versamenti di Imposta sul Valore Aggiunto. Gli indagati, tutti rivenditori di autoveicoli della provincia di Campobasso, immatricolavano, frodando l'Iva, autovetture di provenienza Ue, grazie alla creazione di documenti falsi, anche in nome e per conto dei clienti in fase di immatricolazione. Le autovetture interessate sono centinaia e al vaglio degli inquirenti c'e' anche la posizione di diversi clienti. Le imposte evase sono destinate a crescere, con l'estensione delle indagini anche al 2017 e 2018.