CRONACA | TRANI (BT) - mercoledì 3 marzo 2021 - 10:33
Hanno provato a vendere online numerosi manoscritti e reperti archeologici provenienti dal museo diocesano di Trani ma i Carabinieri del Nucleo Tutela del Patrimonio di Bari, nell'ambito di due operazioni, sono riusciti a bloccare questo traffico illecito e a denunciare 5 persone coinvolte. Diciassette manoscritti e 44 ceramiche erano stati messi in vendita on line durante il primo lockdown e sono stati individuati proprio grazie al costante monitoraggio di siti e social network da parte degli investigatori. Nel primo caso si trattava di un annuncio riguardante manoscritti legati alla storia della citta' di Barletta sottratti negli anni nelle Chiese di Santa Maria Maggiore e San Giacomo della 'Citta' delle Cento Chiese'.