| BRINDISI (BR) - mercoledì 10 febbraio 2021 - 08:54
E’ di proprietà della moglie del neo collaboratore di giustizia Andrea Romano il chiosco distrutto da un ordigno questa mattina attorno alle 4, in Piazza Di Summa. Per anni era stata una rivendita di giornali, poi la famiglia Romano – che ora si trova infatti in una località protetta dopo l’ammissione al programma di collaborazione – l’aveva rilevata per farne un punto vendita di pane. Romano, condannato all’ergastolo per l’omicidio di Cosimo Tedesco avvenuto il 1° novembre 2014 in piazza Raffaello, a Brindisi, in seguito a un litigio avvenuto durante la festa di Halloween, ha deciso di collaborare con la giustizia lo scorso mese di dicembre. Lo si apprese nel corso dell’udienza preliminare, nell’aula bunker di Borgo San Nicola, dell’inchiesta in cui l’uomo è imputato insieme ad altre 58 persone. L’attività commerciale andata distrutta non era mai andata in funzione perché la moglie di Romano, che ne è intestataria, era stata a sua volta arrestata a febbraio 2020. L’ordigno fatto esplodere stamattina era di natura artigianale e di medio potenziale.