L’inchiesta riguarda presunti episodi di corruzione per fatti risalenti al 2015

Avviso di conclusione delle indagini preliminari a carico di nove persone, fra amministratori pro tempore del Comune di Brindisi, dirigenti/funzionari in servizio presso il medesimo ente e liberi professionisti. L’inchiesta, coordinata dal procuratore aggiunto del tribunale di Brindisi Antonio Negro, riguarda presunti episodi di corruzione per fatti risalenti al 2015. L’attività investigativa è stata condotta dal Nucleo di Polizia Economico Finanziaria della Guardia di Finanza e si procede per i reati di corruzione per atti contrari ai doveri d’ufficio e di falsità ideologica e materiale commessa in atti pubblici. L’inchiesta riguarda atti della giunta comunale dell'epoca e del settore Urbanistica. In particolare vengono contestate le ipotesi di reato di falso e corruzione in relazione alla redazione del progetto definitivo dell’Intervento di restauro, valorizzazione e fruizione delle torri costiere Torre Testa/Torre Punta Penne. Si procede, inoltre, per corruzione, in relazione alle utilità procurate a vantaggio di un consigliere comunale di Brindisi, in cambio dei suoi voti favorevoli rispetto a proposte deliberative della maggioranza consiliare. Contestata anche la corruzione, riguardo una pratica edilizia per alcuni lavori di realizzazione di un impianto di distribuzione di gas metano per autotrazione, realizzatasi mediante la consegna di una imprecisata somma di denaro in cambio dell’emissione del provvedimento autorizzativo di tale opera.