
| BARI (BA) - venerdì 15 gennaio 2021 - 14:52
Da qualche anno sta prendendo quota una disciplina sportiva a meta' fra il surf e la canoa. Il suo nome e' Stand Up Paddle. In Puglia, regione con 850 chilometri di costa, il numero dei praticanti e' in continua crescita e Bari vanta gia' il primo campione italiano per il 2020 che milita nella scuola federale BigEye. Si tratta di Davide Alpino che ha iniziato nel Cus Bari nella specialita' della canoa canadese e che in soli tre anni ha conquistato il titolo italiano. L'amministrazione comunale ha cosi' deciso di premiarlo con una targa che gli e' stata consegnata dall'Assessore allo Sport Pietro Petruzzelli alla presenza del Presidente Regionale del Coni Angelo Giliberto e del delegato per la Puglia della Federazione Sci Nautico Carlo Morelli. Il Sup si pratica in piedi su una tavola un po' piu' grande di quella da surf utilizzando una pagaia. L'attrezzatura puo' essere in carbonio o gonfiabile. Si puo' pagaiare per 365 giorni all'anno con qualsiasi temperatura ed anche in presenza di mare grosso. I costi sono quelli legati all'acquisto delle attrezzature che variano da un paio di centinaia di euro anche a quattromila euro per quelle in carbonio piu' sofisticate. E' uno sport che si pratica singolarmente e quindi, in questa emergenza sanitaria non subisce limitazioni. Anna Occhiogrosso, madrina del Sup Pugliese noncjhe' della BigEye ha spiegato come sia possibile farlo praticare anche ad atleti in carrozzina o non vendenti.