| ANDRIA (BT) - giovedì 14 gennaio 2021 - 16:25
Slitta al 29 aprile, causa Covid, il processo per l'incidente ferroviario del 12 luglio 2016, che provoco' 23 morti e 51 feriti sulla linea Andria-Corato di Ferrotramviaria. Disposta anche la sospensione dei termini processuali per evitare la prescrizione di alcuni reati. L'udienza di questa mattina, nonostante fosse stato citato un teste, si e' tradotta in un nulla di fatto, perche' il collegio del Tribunale di Trani ha dovuto decidere sulle numerose eccezioni delle difese in merito all'idoneita' igienico-sanitaria e strutturale dell'auditorium 'Riccardo Baglioni' dell'oratorio Sant'Annibale Maria di Francia ad Andria, dove il processo si tiene dal 17 giugno scorso. La sede venne scelta per garantire il di stanziamento sociale non essendo piu' agibile l'aula bunker del carcere di Trani, dove sono in corso lavori di ristrutturazione. Ma anche l'auditorium e' stato ritenuto inidoneo dai legali delle parti per la mancanza di banchi su cui consultare i fascicoli, l'assenza di certificazioni circa la sanificazione degli ambienti e anche il superamento del numero massimo di persone consentito dalle regole anti Covid.